Cognizione, consapevolezza, dimestichezza: tutti i motivi per cui un corso di guida sicura può davvero cambiare il tuo modo di percepire la guida in strada

Che la Riding School Pedersoli non fosse solo pista era chiaro da un po’. Da quando migliaia di motociclisti ogni anno hanno iniziato a riempire i paddock di tutti gli autodromi italiani, è risultato chiaro che la guida sicura fosse diventata qualcosa di profondamente radicato e consapevolmente importante.

Di cosa parliamo quando facciamo riferimento alla guida sicura? Snoccioliamo un termine che appare estremamente generico ed approfondiamo cosa significa frequentare un corso di questo tipo: ti cambia il modo di guidare? Forse. Ti cambia il modo di percepire il tuo stare in sella? Certo che sì.

 

 

 

 


Punto 1. Confort è cognizione
. Quando acquistiamo un’auto nuova o ci accingiamo a guidare la vettura di un’altra persona, la prima azione che svolgiamo è la ricerca del confort nella guida: in quanto guidare stando comodi significa sentirci più sicuri. Perché ciò non avviene tanto frequentemente con la moto? La posizione in sella è fondamentale, la ricerca del corretto equilibrio è sinonimo di cognizione: ciò non significa andare forte, essere aerodinamici o grattare il ginocchio sull’asfalto. Cognizione significa, invece, essere pronti ad evitare un ostacolo improvviso che la strada potrebbe riservarci,  trovarci protagonisti di una frenata di emergenza a causa di un imprevisto, essere in grado di risolvere una situazione difficile, come un avvallamento sulla strada mentre con gli amici stiamo percorrendo un passo, o una carreggiata sconnessa. Essere rilassati in sella porta a guidare bene, e guidare bene porta ad essere più sicuri. E per arrivare a questo bastano pochi suggerimenti, che cambiano, però, totalmente, il feeling alla guida.

 

 

 

 


Punto 2. Esperienza è consapevolezza, ma non sempre.
I corsi di guida sicura non impediscono gli incidenti, lo abbiamo già sottolineato. Così come aver passato una vita in sella non significa per forza essere dotati di esperienza consapevole. Ma frequentare un corso come questo, con istruttori preparati, location strutturate e un numero di partecipanti molto limitato, permette di acquisire quella capacità di reagire all’imprevisto. I corsi di guida sicura Riding School mantengono un rapporto istruttore-allievo molto basso, per consentire un insegnamento ottimale. Un plus di valore unico è rappresentato dalla location: un paddock molto ampio, strutturato e allestito, che permette di svolgere in totale sicurezza tutti gli esercizi necessari: frenata di emergenza, evitamento ostacolo, ricerca della sensibilità in sella attraverso percorsi di diversa difficoltà. Presso il Circuito Tazio Nuvolari (Pavia), dove la Riding School Pedersoli ha la sua sede principale, vi è un vero e proprio centro di guida sicura tra i più eccellenti in Italia: un’ampia zona riproduce nel terreno le diverse criticità che la strada riserva, dai dossi al terreno sconnesso. Il centro permette così di capire cosa significhi concretamente affrontare situazioni complesse, che nella realtà della guida sono molto più diffuse di quanto non sembri.

 

 

 

 


Punto 3. La dimestichezza di acquisisce
. Che si abbia appena conseguito la patente o si guidi da decenni, un corso di guida sicura non ti deluderà. Può aprirti mondi sconosciuti o arricchirti di pochi dettagli, poco importa: il bagaglio culturale ne esce impreziosito.
Le lezioni durano una giornata e sono organizzate secondo uno schema ben preciso e collaudato: si alternano momenti di teoria alle esercitazioni pratiche nel piazziale, impreziosendo la pratica con briefing e consigli tecnici. Sono previste due sessioni in pista, con tracciato totalmente in esclusiva, per mettere in pratica quanto acquisito precedentemente e simulare la guida stradale all’interno di un contesto sicuro, adatto a tutti, dove potersi concentrare esclusivamente sulla guida, sulle tecniche e sui propri miglioramenti.

Un corso di guida sicura è adatto a tutti. Non importa da quanto tempo si guidi, non importa l’età anagrafica e nemmeno la tipologia di moto: importa solo avere la voglia e la consapevolezza di volersi mettere in gioco, per permettere a se stessi di sentirsi un po’ meno diffidenti, un po’ più sicuri e … divertirsi ancor più di quanto già non accada!

 

 

 

 

Provare per credere! Scopri qui tutte le prossime date in programma: https://www.ridingschool.it/calendario/